Quando parliamo di cibo non possiamo parlare solo di gusto, ma è sempre più chiaro che cambiamenti climatici e sostenibilità vanno a braccetto con tutta la catena alimentare (che ricordiamo essere responsabile di circa 1/4 delle emissioni di gas serra). La prima regola, per essere sostenibili anche a tavola, è mangiare di stagione.
I prodotti non di stagione arrivano, probabilmente, da paesi lontani con un importante impatto ambientale dovuto al trasporto e non solo.
Non è sempre facile orientarsi, ma questo è un elenco esaustivo delle più comuni varietà di frutta e verdura autunnali.
Ottobre
Verdura: aglio, barbabietola, coste, carciofi, carote, cavolfiore, broccolo, cavolo cappuccio, cavolini di Bruxelles, verza, cipolla, fagioli, fagiolini, fave, finocchio, melanzana, peperone, porri, prezzemolo, radicchio, ravanello, sedano, funghi, spinaci, zucca.
Frutta: cachi, castagne, clementine, kiwi, lamponi, limoni, mandarini, mele, noci, pere, pompelmo, uva.
Novembre
Verdura: aglio, barbabietola, carciofi, carote, cavolfiore, broccolo, cavolo cappuccio, cavolini di Bruxelles, verza, cipolla, fagioli, finocchio, porri, radicchio, ravanello, sedano, funghi, spinaci, zucca.
Frutta: cachi, castagne, clementine, kiwi, limoni, mandarini, mele, noci, pere, pompelmo, uva.
Dicembre
Verdura: aglio, barbabietola, carciofi, carote, cavolfiore, broccolo, cavolo cappuccio, cavolini di Bruxelles, verza, cipolla, finocchio, porri, radicchio, ravanello, sedano, funghi, spinaci, zucca.
Frutta: cachi, castagne, clementine, kiwi, limoni, mandarini, mele, noci, pere, pompelmo, uva.
Comprare di stagione è anche un risparmio in termini economici – frutta e verdura costano meno – e un guadagno in termini di sapore perché tutto sarà semplicemente molto più buono.
Ci proviamo tutti insieme?